[Hook: Rayden] (x2)
Mancava poco, in quel momento si misura un uomo
Di nuovo non siamo pronti a perderci nel vuoto
Più forte verrò a gridarti in faccia il nostro nome
Più forte verrò a portarti in mano il nostro cuore
[Verse 1: Ensi]
2008, il ritorno è brutale
Fotto le pare del commerciale
Con un volto reale, svolto leale
Rimare rimane legendary lyricalz, stop al panico totale
Se ho la musica dalla parte del manico
Festeggiare 'sto supplizio
Coglione con la penna e col potere di giudizio
Recensiona frustazione, non un disco
Ma un attacco personale sul giornale del settore
Ma noi siamo il settore e glielo ribadisco
Non ho fatto un Disco d'Oro, ma ho fatto un disco d'oro
E non nel senso che dicono loro
E non ho tempo per curare il MySpace
YouTube, il fanbase, il mio web, il mixtape
Ho scritto questo nelle camere d'albergo
Agli angoli del mondo, sugli angoli dei quaderni
Non posso fare altrimenti, se non vi piace io
Non posso fare altri Ensi se non vi piace il mio
[Hook]
[Verse 2: Rayden]
Dal '99 scrivo da Nobel, questi versi sulle note
Mi danno l'immortalità
Nella realtà i sentimenti si pagano, ma non posso perdere mai
Come l'avvocato del diavolo
La penna cola pathos negli scritti
Pura verità in faccia ai falliti
Di' ai tuoi miti che l'Italia non sa
Una sola parola dell'inno di Mameli, ma
Canta Black City, suono come mi pare
Sono come chiavare: una fissazione transgenerazionale
Ho l'ambizione del paria di svoltare da una vita precaria
Non ho padrone, non hai parole
Mi trovi sotto le luci dell'alba
Vi lascio con la faccia sfatta se rimo, tipo sei del mattino
È routine, fotto la tua musica
E sul tuo disco imprimo la lettera scarlatta
[Hook]