Mi porto appresso notti scure, con varie lune
la vita è tutta dossi, dune radure e alture
a volte la ragione incendia col solo lume
parole alla ricerca di cose pure e più durature
eppure c’ho una banda nel petto
pum pum, quanto pompa ‘sto casino qua dentro
che s’alterna col silenzio dei miei sogni in una sala d’aspetto
qui va tutto a puttane a te manda in para l’aspetto?!
perfetto, occhi sbarrati alla Marongiu Bob
bimbi mansueti ed ammaestrati di forte all’Iphone
la mia arte in pasto a forum e blog
cazzo strappami la faccia John Woo, FaceOff
lo so, la vita non è un film è tipo un eterno coming soon
il che sembra poco epico
però, faccio sì si poi
se vincerò pugno su tipo il ’68 in Messico
So che ciò che non dici alla lunga ti logora dentro
Questo per ogni cosa gli amori e persone che ho perso
Tutti i baci gli abbracci gli sguardi e le mani che ho stretto
Sento…penso
bagagli, dentro sbagli, foto e ritagli
solo a guardarli perdi parole e tartagli
animaleschi certi drammi
carca**e d’anima son prede facili di sciacalli
ciao Darwin, evolviti e brilla
io la chiamerò farsa tu la chiami famiglia
parlami d’amicizia
che se smetti di spacciare poi col cazzo che il telefono squilla
eh wila, chiedo perdono mettetevi in fila
io pregi 100 ma difetti sempre 100mila
si ma, ci metto sempre la faccia
perchè dio ci ha creati a sua immagine e complicanza.
Marcellino con la testa che ciondola
ascolta questa roba mentre arrivi su al Golgotha
perchè la musica folgora
tipo che non so chi sarei io senza un disco come Bomboclat