Vorrei parlarti con il cuore in mano, sempre sincero
Senza,che questo cielo ci allontani piano piano
Ma tu, sempre bifronte come Giano,ti scusi invano
Ma la mano tua mica la vedo mentre frano
Accendo un cero ora, aspetto che il sole muoia
Aspetto che tu ribussi alla mia porta, si ma sulla soglia
Scrivo di getto sopra una foglia parole a chi mi odia
Che se scrivessi al tuo giornale sarei" Zodiac"
Amigo quale gloria, io fisso il marciapiede
Se la testa sembra ba**a, è perchè serve per scansar le crepe
Palese, prendi gli schiaffi dalle nuove leve
Spunto con l'esercito Machete da dietro una siepe
La testa che ci flescia, sto timbro ti rovescia
Tua madre che si mescia per sentirsi meno vecia
Ha scritto sul diario ciò che pensa,lei mezza lercia
Il titolo è "Memorie di una Geisha"