Un'altra estate sta finendo, il sole che sta sparendo
Le stelle già cadute a s. Lorenzo
Le paranoie pronte per stare male d'inverno
Che toccherà sbranarsi le pagine di quaderno
Il fato è dietro l'angolo conosco già il disegno
Vorrebbe farmi schiavo e giullare nel proprio regno
Mi lascia porte aperte così entra quello spettro
Invece vaffanculo io mi fotto la corona con lo scettro
E sta minchiona quando parla mi affloscia
'Sto tipo che spintona ma è una mezza finocchia
Magari sa a memoria tutti i libri di Moccia
Mi trovi con il branco in giro e in botta tipo gli "Undici di Ocean"
Lasciami gridare, non si mormora
Lasciami smontare in mille pezzi la tua finta vita comoda
Io,collo che dondola,pupille porpora
Testa che ciondola,e la mente nel cielo cercando Andromeda
Ehi, sta roba ma quanto ti prende,ciò che dico t'offende la mente
Quando rimo non piaccio alla gente,sei veloce ma non dici niente
Tu carina ma un po deficiente,ti regalo queste due lamette
Fanne un uso un po più intelligente,di quando in giro racconti leggende
Io lirico critico cinico col Kalashnikov
Ho le sembianze di Giuda nel tuo cenacolo
Certe coscienze poi col cazzo che si lavano
Ho certe voci nel cervello che mi parlano..