[Verse 1]
Spezzo le catene
Che pervadono il mio essere
Celere, celere
Che la luce che ciò dentro va a mutarsi in tenebre
Regole, su regole
Soffochi il debole
Hombre
Ho l'ego che ruggisce, vibrano le vertebre
Come un mentore
Mi parla
Dice "vai canta
Ogni merdata che succede, ti fa bene al karma"
Penna e carta come arma
Come il destino in una vita cardiopalma
Mai aiuti
No no pa**a e chiudi
Cerco ricordi buoni
Come un clochard tra i rifiuti
Il corpo tiene in scacco sin qui l'anima
La tiene prigioniera tipo Sing Sing, di Alcatraz
Laddove scalpita lo spirito vedo conquista
Muto grezzo e sbarre in oro, lirico alchimista
Meta fissa e manicomi ed una via di fuga
Matrimoni coi demoni o buco sulla nuca
[Outro]
Ancora pa**o verso il centro del perimetro
Arkham Asylum per ogni singolo centimetro (x4)