Poggio la bottiglia vuota sul tettuccio
Mi tiro su il cappuccio
Mi specchio nel nero di questo Lambrusco
E fuori ha fatto buio
Forse dovevo fermarmi a un certo punto
E sto allo stesso punto
Ma a sbagliare ormai ci ho preso gusto
Dovevo dare alle tue parole il peso giusto
Sotto a un cielo nero di stormi
I secondi sembrano minuti
Ed i minuti sembrano dei giorni
Non sono io ad essere cambiato
Sei tu che mi guardi co' altri occhi
Ti ho cercato in fondo ai vodka-tonic
Tra i ricordi e in fondo ai brutti sogni
Non so nemmanco da quello che fuggo
Le ombre si allungano lente sul muro
Scritte con lo spray sul vetro del notturno
Do uno spintone al portone socchiuso
L'ultima volta poi giuro che ho chiuso
E poi giuro un minuto
Non sai quanto ti ho voluto ti giuro
Ci siamo persi dentro le volute di fumo
Il cellulare squilla a vuoto io lo lascio fare
In tasca una schedina ancora da giocare
Un mozzicone spento sopra il davanzale
E una mezza bottiglia quindi poco male
A Ponte Sisto spaccini cercano il mio sguardo
Ti sto ancora aspettando, Prosecco il Martini Bianco
Promesse che mi rimangio ehi ehi
Un'ombra che non mi somiglia mi cammina affianco
Strisce pedonali sbiadiscono via dall'asfalto
Un aereo taglia in due le nubi
Il vento tra i rami ricurvi
Lei piange lacrime Danubio
E vorrei sciogliere ogni dubbio
Agli angoli angeli caduti
E ormai sembriamo sconosciuti
A cena a tavola coi lupi
Sogno ad occhi aperti, vivo ad occhi chiusi
Il cellulare squilla a vuoto io lo lascio fare
In tasca una schedina ancora da giocare
Un mozzicone spento sopra il davanzale
E una mezza bottiglia quindi poco male