[Strofa 1]
A questa vita non ho chiesto niente in fondo
Manco di venire al mondo
Mi domando se c'è un senso e non rispondo
Nascondo quel che è rimasto di me stesso
Ma ora il tempo sta scadendo e sono ancora in questo posto
Essendo disposto a barattare st'esistenza
A costo che l'odio mi prenda senza opporre resistenza
Il resto è sentenza che mi ha visto già colpevole
Insisto su un punto debole: sto Dio c'ha troppe regole
è già ignobile che abbia creato il male
Io non chiedo il suo perdono
Il mio peccato è originale non è uguale
Non c'è più niente di normale
O è inferno sulla terra o il paradiso è artificiale
E allora dimmi quale di ste ipotesi non regge
Per la sua legge noi siamo pecore in un gregge
E ancora non vi sfugge un altro piccolo dettaglio?
A indurci in tentazione era Satana o mi sbaglio?
[Rit.] (x2)
Nel nome del padre del figlio e dello spirito
(Aspetta un momento qua c'è un equivoco)
Quanto di santo in questa croce che è in bilico?
(Darci il veleno e ricattarci con l'antidoto)
[Strofa 2]
Nato nel peccato in principio già marchiato
Dov'era il libero arbitrio quando mi hanno battezzato?
Quando hanno predicato nel suo amore infinito
Quando hanno creato gli inferi per chi ha disobbedito
Dov'era? quando ho capito che non c'era più speranza
Stupito dall'immagine sia dalla somiglianza
Dov'era? quando ho sentito il suo vicario al contrario
Prendere distanza Cristo è un rivoluzionario
E sul breviario è scritto beato l'emarginato
Ma sopra il suo sudario è nato un tempio dorato
Politica e privato poi sangue sul sagrato
Con voi niente in comune ok, sarò scomunicato
Ma ormai ho già guardato in un disegno più grande
Più vanno nel mistero più saranno le domande
Ed ora si espande come sangue su una lapide
Nel nome del vostro nome penitenziagite
[Rit.] (x2)
Nel nome del padre del figlio e dello spirito
(Aspetta un momento qua c'è un equivoco)
Quanto di santo in questa croce che è in bilico?
(Darci il veleno e ricattarci con l'antidoto)
[Strofa 3]
La scelta è darci un taglio netto o trasformarci come loro
Però io non me lo metto il tuo guinzaglio anche se è d'oro
Perciò io non imploro più nessuno e in più
Sono sicuro che in gioco c'è poco fuoco e troppo fumo
Già dal giorno uno tra le verità imposte
Ma mentre mi consumo qualcuno le ha già nascoste
E sa già le risposte quindi chiudi gli scrigni
“in girum imus nocte et consumimur igni"
[Rit.] (x2)
Nel nome del padre del figlio e dello spirito
(Aspetta un momento qua c'è un equivoco)
Quanto di santo in questa croce che è in bilico?
(Darci il veleno e ricattarci con l'antidoto)