Tocco biro uccido microbi
Da quando smanettavo coi pacchetti lungo i vicoli
Ho visto più di un homie deliziarsi con del Rivotril
Con metodi ridicoli
Non ponendosi limiti
Ci sentivamo liberi
Ma liberi da cosa? Boh
In fuga dalle dipendenze tipo guerra in Kossovo
Sempre stati gente con le ossa di metallo
Ma col manto del dolore perché qua gli errori costano
Scrivo il disco sbronzo
Su una panca con il fiato corto
La vita chiede il conto
Credeva per davvero che molla**i il colpo
Ma rimango sui miei pa**i pur perdendo molto (giuro!)
Gli amici di sempre sulla spiaggia
Ed io che vado al largo
Lascio tutto quanto alle mie spalle
Anche se sto affondando
Non chiedo una mano
Mi ricavo le ferite
Sono un drago, una fenice
Bramo essere felice
Che fatica
La senti la fatica
Chiedimi di nuovo perché rido
Ma lo sguardo mente
In ogni mio papiro il mio pa**ato e il mio presente
Stanno lì per ricordarmi delle frecce
Nel mio ventre
Ora qua giù con me
???
Non c'è quasi più nessuno
Di tutti i lutti che somatizzo
Restare solo è di sicuro il più duro
Non mi ricordo delle carezze
Io mi ricordo del buio
E di quanto fece paura
Non sentirsi al sicuro
C'è chi nella vita vince, chi nella vita perde
Io ho perso per vincere dalla testa fino alle viscere
Sto ancora qua con le mie questioni
Mi chiedo chi sono, mi dico chissà
Pa**eranno questi malumori
Ma che male ho fatto per averli qua