Grandi Numeri: Il giorno sta finendo e la notte lo rincorre, Vedo chi porta croci al collo, chi sopra le spalle; Sulle mie gambe mille domande: "chi sfamerà la Tigre, e chi decide, hombre?" No, non è un regalo che fai, non sto cercando quello, Ma sento i pa**i della vita sopra i tacchi a spillo; Tu che stai così dall' altra parte della strada, Pensi a lei che se n' è andata oppure a quanto resta della paga; Affari favorevoli o contrari, A, non devo darti niente, B, contante, restiamo pari; Non dorme, la fame di chi ha fame non dorme, Cercare di arrivare con le mani alle stelle; E quanto manca ancora mi chiedo, Più di quanto ho già lasciato dietro; Servirà fortuna o come tu la chiami, E forse domani stringerò qualcosa nelle mie mani. Rit. 2 volte: Stringimi, stringi le mie mani, Ho quello che serve nelle mani; Portami lontano da qui, Dentro vestiti più comodi. E stringimi, stringi le mie mani. Primo: Tu che cos'hai nelle mani, soddisfazioni, reclami, Che fai..sei soltanto di pa**aggio o rimani? Ma dai che ci prendiamo una rivincita, Perchè? per tutto l'amore che c'è, che mi incita; Nelle mani ho direzioni e strade già tracciate, E c'è da intervenire pure con le mani già occupate, La mia attenzione è frammentaria, E mentre tu mi stai parlando ho già preso una penna e sto disegnandomi in aria;
Dò veleno, tu godi Come me che ho la mia lei che con le mani tocca i nervi quando fanno nodi; Che ne so chi ha ragione, chi no, So che per dare una dimensione ai sogni ci muoviamo in bilico; Senza un punto fisso trovo che ci sia più azione, Lasciami stare nelle stanze della confusione; Ti confesso, Che ho scritto qualche cosa su una mano e rileggendola mi lascia perplesso. Rit. 2 volte: Stringimi, stringi le mie mani, Ho quello che serve nelle mani; Portami lontano da qui, Dentro vestiti più comodi. E stringimi, stringi le mie mani. Grandi Numeri: Dove mi aspettano, dove non è facile arrivare integro, Ma contano su noi, non li deluderò; A tratti ricordi che ritornano nei fatti, Nuovi amici che trovi e che ti tieni stretti; È una possibilità su un milione, Ma è nelle mani solo nelle mani che la puoi trovare. Primo: f*glielo sapere chi sei, ognuno con un se, io coi miei, Ognuno addosso a un muro che non parla mai; Sono i tizzoni di una Camel che mi svegliano, Sempre le mani degli altri che sbagliano, E non sempre è così liscio che ti va, Ma quando i giorni ti colpiscono di striscio per me non è vita. Rit. 2 volte: Stringimi, stringi le mie mani, Ho quello che serve nelle mani; Portami lontano da qui, Dentro vestiti più comodi. E stringimi, stringi le mie mani