8 gennaio 1951
capricorno sono nato
e qualcosa già finiva,
devo aver pianto come un matto
forse mancavi tu.
Otto di sera prima di cena,
dopo un giorno come un altro:
c'e' qualcosa che non quadra, c'e' la testa che mi scoppia
c'è qualcosa che non c'e', forse manchi tu.
Tu che parli con la voce più bella delle piccole cose che non servono a niente
e mi parli coi tuoi occhi di foglia che non conosco ancora perché, perché tu
non ci sei.
Ho bisogno di una voce ho bisogno di una foglia,
ho bisogno di te di te di te.
Ho bisogno di una voce ho bisogno di una foglia,
ho bisogno di te di te di te.
Ho bisogno di una voce ho bisogno di una foglia,
ho bisogno di te di te di te.
8 gennaio 1951
capricorno sono nato
otto di sera o di mattina
non importa e' sempre uguale
manchi sempre tu.
Si, tu che parli con la voce più bella delle piccole cose che non contano niente
e mi guardi coi tuoi occhi di foglia che non conosco ancora perché, perché
tu non ci sei.
Ho bisogno di una voce ho bisogno di una foglia,
ho bisogno di te di te di te.
Ho bisogno di una voce ho bisogno di una foglia,
ho bisogno di te di te di te.
Ho bisogno di una voce ho bisogno di una foglia,
ho bisogno di te di te di te.