Sciolta ormai l'ultima neve Su un tappeto d'erba nuova Con un pa**o lieve nell'aurora Misurina camminava Sopra ad una rupe si fermava Ogni dì alla stessa ora Nella calma del tramonto Il silenzio era velluto Un arcobaleno di pensieri Lei gettava giù nel vuoto E qualcuno la spiava muto Il suo nome era Sorapis Sorapis che viveva solo la**ù Tra abeti e genziane blu Nessun sorriso c'era tutto per lui Un giorno scivolò giù
La vide con gli occhi suoi Misurina riposava Tra il ginepro e i rododendri Si affacciava il sole dalle nubi Sopra i suoi capelli biondi Ed un alito di vento andava A sfiorare lei Per lasciarla poi Tra le braccia di Sorapis Sorapis chiuse gli occhi e il capo inchinò E giorno e notte aspettò Finché di pietra non fu E con le lacrime che scesero giù Un verde lago formò Tra abeti e genziane blu