Duecento lire di castagne Sopra il cavalcavia Fiocchi di cenere nel cielo L'inverno bussa già Presa a contare le corriere Che stan sfrecciando via L'intervallo lei lo pa**a qui Sola senza compagnia ... Le sue colline son lontane E non le vede più Soltanto i nidi di cemento Della periferia Strapparsi il camice di dosso E rotolare giù E sporcarsi il volto di allegria Per non sospirare più E nascondersi nel vento E non tornare mai ... mai ... E mai più le ciminiere
Le sirene la citt...' I cancelli e i capannoni bagnati Di foschia e di umidità ... E mai più sedersi a mensa Tra malinconia e purè La catena il nastro i giorni che vanno via Col carrello del caffè ... Ma un sole pallido e malato È la sua realtà Domani è festa e finalmente Potrà svagarsi un po' Sorride quasi nel pensare A quello che farà ... Le corriere stan sfrecciando via E l'inverno bussa già Qualche buccia di castagna Sul cavalcavia ...