Eccola la notte che si corica Sopra le pa**eggiate Al ritmo lento della musica Piazze,case e vicoli per pazzi Dove i santi son pietrini E le parole squilli di telefonini Piazze,vicoli per pazzi Doce i santi son pietrini E le parole vino bianco Si alza da lontano il vento d'Africa Che spazza via le nuvole Che asciuga muri e lacrime Lampade e candele a illuminare Con l'aiuto della luna Le meledoie di un sax contralto Lampade e candele a illuminare Con l'aiuto della luna Le melodie... Eccola la signorina bionda Che strabilia coi suoi gesti E la sua voce un pò cilindrica Per lei mani fatte apposta per applausi
Pacche strette sulle spalle Abbracci e abbracci senza fretta Per le mani fatte apposta per applausi E pacche sulle spalle Abbracci e abbracci senza fretta... Si alza da lontano un dito indice Che indica preciso Un quadro con il vetro crepato Un tizio guarda in alto E rovista nei miracoli Cercando una canzone Per il giorno dopo Un tizio guarda Rovista nei miracoli cercando Cercando,cercando,cercando... Pa**a,la notte pa**a Coi suoi miracoli da dì di festa Pa**a,la notte pa**a Soltanto un ombra negli occhi resta (Grazie a Tania per questo testo)