[Verse 1: Blue Virus]
In questo retroscena sono l'unico rimasto
In una scena di loquaci, seguaci di Immanuel Casto
Non sei figa ma mi piaci e se quest'oggi non ti basto
Ti auguro schianti e contagi tra A1 e rime che incastro
Che cazzo è quest'abitudine di prendere e non dare nulla in cambio
è come se tu mi presta**i una donna che stai affittando
è come se c'avessi cazzi per un anno
E li dessi alla stessa troia coi complessi tra mutuo, indulto e risparmio
Zio: il tempo pa**a e se senti sto ticchettio
Sono io che batto i denti tra il buio ed un porco Dio
Quindi aspetta a convocarmi per poi puntare al rinvio
Che sono pronto ad ubriacarmi e ad investirti con la Clio
Sto deglutendo sei pastiglie per mettere un po' di brio
L'esistenza c'ha bottiglie spaccate a terra con Neo
Sappi che se sei il primo non hai merito
è solo perchè di nome tu fai Adele dentro un ordine alfabetico
[Verse 2: Blue Virus]
Oggi mi sento fuori e non controllo più la brocca
Calcola che se muori me ne accorgo un'altra volta
Perchè sto in gara coi tori ad allestire la tua tomba
Non voglio Amy, ma solo i suoi fiori con la sua Vodka
E non m'importa dell'artista col contratto quando è un pacco
A quel punto mi creo una lista di remix di "Gatto matto"
Scrivo una traccia prolissa dove insulto lui e quell'altro
Ti nomino ma vai in fissa e non piangi più come Harrow
"Bella Anto" - "Bella, chi cazzo sei?"
"Ti supporto!" - "Ti ringrazio ma ho uno scazzo perenne, mò premi play
Che questa merda ha più disagio in testa che dialogo i miei
Ammazzare la tua crew dentro una pressa? Lo farei"
Da che scrivevo in obliquo il corsivo mò è lo stampatello
E quella biro è una Stilo che ha già stirato mezzo Inferno
Son confuso, pa**ivo ed uccido ogni ritornello
Con un antidepressivo sparito col Tavernello