[Verse 1] Bene e male sopra e sotto come Bene e male stanno sopra e sotto come Dentro e fuori dal mio corpo come Così in cielo, così dentro il piatto, così dentro il nome Questo sole è piatto, quasi vedo il mondo che si muove Dio platonico, laconico Sapone sulle dita con cui aiuto il vomito ad uscire fuori Richiedo pace ma voi state zitti, Shigenori Sono la risposta mentre stai soffrendo, sì che muori Le mie benedizioni hanno la consistenza di quei semi che vorresti nelle mani per sempre Ma ormai la convivenza coi poteri del niente Mi ha portato a riconoscermi o tra i veri o perdente O tra i veri o perdente Vedo solo verde prego solo me Dimetto Dio, le metto sette veli al ventre Salomè Balla mentre Shaytan taglia l'alba col farfalla E questa notte se ne va lasciando a galla solamente te Ti riconoscono dai denti se li batti o mordi Vuoi comprarci, sbagli e non ti penti, siete matti o orbi? Ricordo lei: mi disse "T'amo" e la mia mente rise Metto un p**no e sogno un attentato sopra Matt & Bise Ridere o morire? Piango in apatia da weeda e lite Con la mia matita che non scrive Ho finito la mina ma non le mine La stima ma non le stime Staccami la spina non le spine [Hook] Che potrei credere di essere quello che ho Sarei il riflesso del riflesso di quello che vedo Ma sono abituato ad essere quello che dò Che troppo spesso non è un mezzo di quanto ricevo Non siete come voi, voi siete come me Non siete come voi, voi siete come me [Verse 2]
Ho le mani nei polmoni, li graffio Col sangue che sputo ci scrivo canzoni epitaffio Gocciolo rosso dal baffo Nel petto un nocciolo nero, bu*to giù un goccio l'annaffio Ora che l'odio è più vero e godo sul corpo di Saffo Mamma guarda la mia via di uscita chiudersi Piangi perché mi hai insegnato che la vita è illudersi Oggi è lunedì, dammi il cielo blu mercì Se sono strano beh, non ti rispondo no e neppure sì Abbiamo compromesso le forme per non vederci Compro il sesto pacchetto di morte, lerci Perché sporchi non puoi contenerci Impariamo a porci, a possedervi Per dissarmi dovete fare una posse-vermia La musica italiana è un banco pesci, a Milano sì sei più buono No non sei Bonobo, fra' mi hanno detto che sei già prono Un'unica speranza intagliata dentro un Lenovo So che ho il cielo in una stanza e lo spirito dentro un monotron Solomon, a rogo don Mentre aspetto il pogo con Quattro miei fratelli pazzi in una Sinca Zigomi coi tagli tipo Inca Aspetto che il colletto mi si tinga, missi Tu ti perdi mica fissi Perché mi capisci Eternamente, Nilla Pizzi E quando mi guaisci Va dal corpo alla mente, guarisci tutto Vivo solennemente Stai fottendo con un santo a Boondock [Hook] Che potrei credere di essere quello che ho Sarei il riflesso del riflesso di quello che vedo Ma sono abituato ad essere quello che dò Che troppo spesso non è un mezzo di quanto ricevo Non siete come voi, voi siete come me Non siete come voi, voi siete come me