Era il 29 Giugno nel '60 a Genova. Nelle fabbriche del porto, tutto il giorno a lavorare; Ma la sera, la sirena la notizia porterà: Un convegno di fascisti al Teatro Margherita! E la rabbia che ti sale dieci ore a lavorar, Uno stato di fascisti; sono cose viste già! Lui non ha dimenticato che negli occhi ancora ha I compagni a 16 anni fucilati su in montagna! La mattina, il giorno dopo, nelle piazze in città; Eran rosse le bandiere: il convegno non si fa! E la Celere schierata con i manganelli in mano; E la rabbia diventa odio e in un attimo ti a**ale! E correvano i fascisti, si arrendeva la Polizia!
E in un attimo il rosso colorava le Ferrari! Operai fianco a fianco, colle pietre strette in mano, Con i pugni chiusi al cielo, con i cuori ormai lontano! Tutto quello che rimase: camionette rovesciate, Il governo è già caduto, le notizie sul giornale. Nuovi arresti giorni dopo, le condanne in tribunale Non mi servono più a niente: il fascismo si può fermare! E a Genova il ricordo nella mente indietro va A chi è stato partigiano e a chi ancora lo sarà! E a Genova il ricordo nella mente indietro va A chi è stato partigiano e a chi ancora lo sarà!