[Verse 1: Santiago]
Cerco di restare calmo ma non so più come
L'ansia che respira a un palmo dal mio viso e affonda le unghie nell'addome
E fumo schegge del mio karma per volare altrove
Assimilo ogni istante dopo istante, dopo istante, altro che hangover
Sono la vittima e il carnefice, la malattia e la cura
Silenzio e decibel, diamante e spazzatura
A volte è dura tenere il tuo veleno tra le pagine
E sapere che il bicchiere è mezzo pieno solo di paura
Un giorno sarò re, non quello vostro intendo
Sarò l'antidoto al veleno che mi sta a**orbendo
Sento che più pa**a il tempo e più divento immune
Più cerco un barlume e più sto solo al buio ad oscurare il lume Scrivo come non ci fosse un dopo, intorno effetto strobo
Essere chi sono è il solo scopo, non sto al vostro gioco
Piuttosto appendo questo microfono al chiodo
Preferisco odiarvi che svegliarmi un giorno e capire che mi odio
[Hook: Santiago]
Come non sentire più quello che dicono (e)
Come se per un istante fossi libero (e)
Come se non fosse mio quel veleno che
Scende per salvarmi e mi lascia in pericolo
[Verse 2: Axos]
Freddo Polonia tra i muri della città
Bevo polonio in un corno potorio, muoio alla Yāsser ʿArafāt
Baci d'ammonio mi portano via di qua
Mentre piove aridità, morire intero o vivere a metà?
Palitossina sul dardo di ogni bugia
Io come Ivan ferito e portato via
Il beneficio del mio veneficio sta nell'agonia
Perché il principio di ogni principato include l'asfissia
Io col demonio c'ho sporcato il vino
Antimonio sopra il fondo, scienza k**er frà, Basilio Valentino
Il collo tra le mani come a prendermi il respiro
Come ad abbracciarmi, è un po' che non l'ho fatto prima e forse sono stato il primo
Tu mi avveleni i testi, fai come Caterina
Medici e de' Medici, canti e cantaridina
Cantarella negli anelli tra i nottambuli
Col veleno vado a nozze quindi spara al cuore come a Rasputin
[Hook: Santiago]
Come non sentire più quello che dicono (e)
Come se per un istante fossi libero (e)
Come se non fosse mio quel veleno che
Scende per salvarmi e mi lascia in pericolo