(Giuseppe Verdi - RIGOLETTO)
La donna mobile
Qual piuma al vento
Muta d'accento
E di pensiero
Sempre un amabile
Leggiadro viso
In pianto o in riso
Mensognero
La donna mobile
Qual piuma al vento
Muta d'accento
E di pensier
E di pensier, e di pensier!
E'sempre misero
Chi a lei s'affida
Chi le confida
Mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
Felice appieno
Chi su quel seno
Non liba amore!
La donna mobile
Qual piuma al vento
Muta d'accento
E di pensier