Esclusi dalla naturale eleganza delle diecimila cose del mondo.
Prigionieri della reticenza della memoria quotidiana
orfani del cielo e della vita segreta delle piante.
Perennemente sulla soglia del lato interno del vento.
Ascoltiamo il silenzio dell'acqua che scorre
e il suono del cedro e del cipresso quando l'aria smette di soffiare.
Forti del potere dei nostri limiti.
Forti del potere dei nostri limiti.