"Se vuoi capire la loro storia" – diceva Shatzy – "devi sapere quanti colpi aveva una pistola, a quei tempi".
Sei.
Lei diceva che era un numero perfetto. Pensaci. E fallo suonare, quel ritmo. Sei colpi, uno due tre quattro cinque sei. Perfetto. Lo senti il silenzio dopo? Quello sì è un silenzio. Uno due tre quattro. Cinque sei. Silenzio. È come un respiro. Ogni caricatore è un respiro. Puoi respirare veloce, o piano, ma ogni respiro è perfetto. Uno due tre quattro cinque. Sei. Respira il silenzio, adesso.
Quanti colpi c'erano, in una pistola?
Sei.
Allora ti raccontava quella storia.