E' impossibile dire
Che razza di urlo sia il mio.
E' vero che è terribile tanto da
Sfigurarmi i lineamenti
Rendendoli simili a quelli di una bestia.
Ma è anche in qualche moto gioioso
Tanto da ridurmi come un bambino
E' un urlo fatto per invocare l'attenzione
di qualcuno, od il suo aiuto
Ma anche forse per bestemmiarlo.
E un urlo che vuol far sapere, in questo luogo
Disabitato, che io esisto, o forse,
che non soltanto esisto, ma che so.
E' un urlo in cui, in fondo all'ansia si cela
Un sottile lume di speranza.
Oppure un urlo di tristezza, a**olutamente a**urda,
dentro cui risuona pura la disperazione.
Ad ogni modo questo è certo,
che qualunque cosa questo mio urlo voglia significare,
esso è destinato a durare
oltre ogni possibile fine.