Lo incontro ogni mattina e ogni notte in Santa Croce con la sua granata in mano brontolando a mezza voce il vento è tanto freddo è sporco tutto intorno Francesco mi saluta in fretta poi torna a pulire il mondo a un tratto oscilla sbanda invaso dalla fantasia da un manifesto una donna sorride e lui lo strappa via Francesco dentro il vento spazza e non può spiegare perchè se c'è il sole lui sente freddo e deve urlare spazza pianeti e stelle il buio e la paura dell'universo resta solo un mucchio di spazzatura La prima volta che lo vidi qualcuno disse quello è matto è stato dentro tante volte ma del male non ne ha mai fatto pulisce tutto il giorno e trascina scatoloni Francesco è sempre sporco e spettinato e gli occhi non son buoni Nel buio oscilla sbanda cade è la sua malattia stringe quel foglio di donna che gli sorride e che non scappa via Francesco dentro il vento spazza e non può spiegare perchè se c'è il sole lui sente freddo e deve urlare Spazza il dolore e i giorni la vita che non dura tutto l'amore tutti i sogni che noi bu*tiamo via Francesco spazza pianeti e stelle il buio e la paura dell'universo resta solo un mucchio di spazzatura. (Grazie a Chicca per questo testo)