Adriano Celentano - La pubblica ottusità lyrics

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Adriano Celentano - La pubblica ottusità lyrics

Anche se qualche cosa si sta muovendo qua e là non c'è più scampo... Lo so tu stai pensando: che quel che conta siamo noi e questo può bastar... Ma intorno a noi niente vivo più che può nutrire questo grande amor; e anche se il cibo non ci mancherà, per la bellezza dei nostri due corpi, l'amore che ci unisce non è fatto solo di noi due. Ma di tutto il creato che ci circonda e che un tempo, fu il "Giardin Dorato". Il mare sta morendo e un po' del nostro amore sta marcendo insieme a lui. E l'aria che respiro è piena di quei mostri che ha inventato l'uomo E anche se l'aids non ci colpirà, la nostra splendida storia d'amor soffocherà senza accorgersi nell'infezione della "Pubblica Ottusità" che con il suo "smerdare" ha oscurato anche i raggi del sole. Nell'aria pura, viveva il respiro del nostro eterno amor levigato dai limpidi ruscelli e dai fiumi. E camminavo con te sulla terra sana che, germogliava tra fiori la guarigione per ogni tipo di crisi fra un uomo e una donna fra un uomo e una donna. Ma oramai non c'è più scampo, la "Pubblica Ottusità" ci seppellirà In un alito di peste dei poveri e dei ricchi che sporcan le città. E l'aria che stai respirando è piena di quei mostri che ha inventato l'uomo E l'aria che stai respirando è piena di quei mostri che ha inventato l'uomo Il mare sta morendo e un po' del nostro amore sta marcendo insieme a lui. Il mare sta morendo e un po' del nostro amore sta marcendo insieme a lui.

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