Questa è la storia di uno di noi Anche lui nato per caso in via Gluck In una casa, fuori città Gente tranquilla che lavorava Là dove c'era l'erba, ora c'è una città E quella casa in mezzo al verde Ormai dove sarà? Questo ragazzo della via Gluck Si divertiva a giocare con me Ma un giorno disse: “Vado in città” E lo diceva mentre piangeva Io gli domando: “Amico, non sei contento? Vai finalmente a stare in città Là troverai le cose che non hai avuto qui Potrai lavarti in casa Senza andar giù nel cortile!” Mio caro amico disse: “Qui sono nato In questa strada ora lascio il mio cuore Ma come fai a non capire È una fortuna, per voi che restate A piedi nudi a giocare nei prati Mentre là in centro respiro il cemento Ma verrà un giorno che ritornerò ancora qui E sentirò l'amico treno Che fischia così, ‘wa wa'! “ Pa**ano gli anni, ma otto son lunghi Però quel ragazzo ne ha fatta di strada Ma non si scorda la sua prima casa Ora coi soldi lui può comperarla Torna e non trova gli amici che aveva Solo case su case, catrame e cemento Là dove c'era l'erba ora c'è una città E quella casa in mezzo al verde Ormai dove sarà? Eh… Non so, non so Perché continuano a costruire le case E non lasciano l'erba Non lasciano l'erba Non lasciano l'erba Non lasciano l'erba Eh, no Se andiamo avanti così Chissà, come si farà Chissà...