{Intro: Hit The Road} Alcune cose rimangono nascoste nel buio della nostra testa Più passa il tempo e più si allontanano da noi Ma quando arriva il momento ti rendi conto che hai ascoltato Le persone sbagliate nei contesti sbagliati Meglio ascoltare te stesso, questa è Vita {Strofa 1: 7M} Cerco risposte nel fondo della bottiglia che ho in mano Prendo batoste da un mondo che non mi assomiglia più Esco di notte e sprofondo dentro le stelle lontano Grido più forte che posso e spero che arrivi lassù Cado dal suolo che brucia е sbatto la mia testa forte Vago da solo ho fiducia in tutto tranne nеlla gente Strano che sono gli amici a chiuderti tutte le porte Sbaglio ma trovo dei baci a illudermi sulle mie scelte Sbrano consigli preziosi affogo i sogni dentro i testi Ma non ho voglia di amare se i miei sensi sono a pezzi Sparo sbadigli nervosi nei discorsi che tu apprezzi Forse non son tanto uguale a chi tu pensi Impantanato in mezzo al fango in attesa di un cambiamento Disperato dentro piango mi bu*to sul pavimento E me la prendo con me stesso per tante occasioni perse Incasinato e troppo spesso condannato da quei forse {Bridge: 7M} Scavo ferite profonde che mi infiammano il pensiero Nato per vivere male sono un albero nel cielo Schiavo dell'essere strano i sogni passano su un treno Scappo se penso alle onde che mi allagano il sentiero Pago le mie insicurezze a volte mancan le parole Stanco di quelle ragazze che si vantano da sole Fingo di stare sereno in mezzo al gregge di persone Spingo le amarezze indietro ma non regge la pressione {Strofa 2: 7M} E che vuoi che ora ti dica se non che ho tanta paura Di sprecare ogni giornata in questa vita così strana Ma se stai su una salita e sopra c'è una strada scura Dimmi tu la via d'uscita e scopro che lei si sbagliava E vaffanculo a tutto questo io non ne faccio parte Dammi una strada ne prendo altre Io faccio il cazzo che mi pare no non sento le ragioni Di chi dice no non posso e poi reprime le emozioni E lasciami gridare in questo mare di persone vuote Fammi respirare adesso cado dentro le mie note Sono come un fiume che mi sta portando fuori Dove sto annegando pure e non si sentono rumori E scusa mamma se non mi alzo presto ma son triste e resto Non riesco in questo mondo di finzione sono onesto In questo posto di cartone sono troppo complicato A volte scoppio ho poca calma e sto agitato Sono solo e ci convivo sono il solito bambino Parlo con me stesso solo per sentirmi vivo Cammino con lo sguardo basso ad ogni buca faccio un passo Scopro che il presente non aiuta e abbraccio il chiasso In mezzo a tutta questa gente parla tanto e non mi sente Indosso un altra pelle per confondermi nel niente Mi guardo dentro allo specchio son cambiato e di parecchio Sento il tempo che mi afferra il collo stretto